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7 Febbraio 1935

Inizia la Compagnia della Regina dei Gigli al servizio della Chiesa

 

 

Brevi tratti biografici di Madre Liliana del Paradiso

La Festa dell’Incontro…

Noviziato delle Suore Missionarie del Sacro Costato di Gravina di Puglia,  14 Settembre 1932. Suor Teresina di G.O., Maestra delle Novizie,  incontra per la prima volta Liliana del Paradiso, che sarà sua novizia prima e ... sua Maestra dopo. E' questo l'incontro che decide definitivamente della sua vita. Suor Teresina non avrebbe mai immaginato che la nuova arrivata, proprio lei, fosse il "luogo" scelto da Gesù per incontrarla e rivelarle, in una nuova e più sconvolgente modalità, la bellezza e la purezza inaudita del Suo Amore.  Così racconta Madre Liliana:

“Torno col pensiero a quel “giorno” lontano, quando t’incontrai la prima volta, e tu mi apparisti nello splendore della tua giovinezza intatta, luminosa, e per me ti facesti sorriso, abbandono, guida, discepola, tutto.

Un raggio di sole imprigionato in quel grigiore; un canto di vita esploso in un addensarsi di nuvole sempre crescente; un goccia di autentica purezza piovuta in un’atmosfera inquinata; una fiamma sempre viva, oltre il vento delle bufere, oltre il sangue di “certe” ferite che solo il cuore conosce e rinserra.

L’incertezza del “domani”, che ogni giorno si rinnovava, minacciando di spegnere la speranza, in te non metteva radici. Perché tu amavi, e amando, imprimevi in ogni vicenda umana, spesso poco gratificante, il sapore dell’eternità.

Forgiavi la tua giornata nella dimenticanza di te, e, tenendo accesa in te la stella della speranza, camminavi come chi sa di andare sicuro verso l’aurora.

Non ti turbava l’aridità del terreno, né la vastita del “progetto” divino – di cui non hai mai ridotto la portata – né le incomprensioni, le ingiustizie, l’indifferenza di chi frapponeva ostacoli e indugi per la realizzazione della nuova “iniziativa”.  (Madre Liliana del Paradiso, La tua storia d’amore. Pag 95)

 


... Che fa sorridere alla vita

L'esperienza, di questi anni di noviziato si imprime profondamente nel cuore della giovane Maestra. La rivelazione della sconfinata predilezione di Gesù per lei, attraverso la persona di quest'umile sua novizia, inonda il suo animo di una profondissima e purissima gioia, di un'intensità mai prima sperimentata. Alla luce di quest'incontro, ella rivede tutta la sua vita passata e non può non gridare il suo grazie a Gesù. L'incredibile amore d Gesù, che sceglie le vie più ardue, le più folli pur di incontrarsi con i "suoi". Teresina sente, come una certezza incrollabile, che Gesù l'ha voluta per quell'incontro. Tutta la sua vita d'amore con Lui acquista senso a partire dall'incontro con Liliana e, da qui, si libera verso un orizzonte nuovo, splendido, luminoso ... La Volontà di Dio si manifesta "chiara e imperiosa": Gesù la chiama a seguire la sua novizia per l'inizio di una Sua nuova Opera: La "Compagnia della Regina dei Gigli"!  Così racconta Madre Liliana:

“E quando l’ora segnata nel disegno divino scoccò improvvisa, tuo unico appiglio fu quella piccola e giovane mano della tua messaggera che stringesti forte, come per darle certezza e infonderle coraggio, chinando il capo a ciò che lo Spirito chiaramente chiedeva, al di là della nostra fragilità e piccolezza, sicura che Qualcuno guidava il nostro “andare” e tesseva l’ordito della nostra vita.

E il “nuovo” progetto del Padre ebbe inizio, e la piccola Opera d’amore prese consistenza nel tuo fedelissimo, silenzioso e continuo “eccomi”.

Cosa hai pensato in quell’inaspettato e pur dolce momento così sofferto? Che ti dissero quegli attimi di tempo, brevissimi eppur eterni, quando tutto intorno sembra crollare, sospesi fra i colori di un cielo invernale che annunciava la sera?

Ti guardavo, occhi negli occhi … e ti vedevo come protesa verso la Luce,  tuffata nel mistero della Parola, in silenzio, assorta nella tacita obbedienza a Colui che parla nel silenzio e opera nel silenzio.

Attendevi forse la risposta di Dio?

No! Tu già la conoscevi, tu eri l’unica che vivevi di certezza, tu adoravi, tu amavi, tu vedevi già il mattino trionfale della risurrezione, pur nella bufera che tentava di fiaccare la nostra veglia e spegnere la nostra lucerna.“  (Madre Liliana del Paradiso, La tua storia d’amore.  Pag 64-65)

 

Esci dalla tua terra

Degne figlie di Abramo, nostro Padre nella fede, le due "nomadi d'amore" escono dalla loro terra senza conoscere il luogo dove andare. Solo la purezza del cuore permette loro di "vedere Dio" in ogni avvenimento e superare così tutte le avversità, le persecuzioni, le incomprensioni di cui è pieno il loro quotidiano. Venosa, Polla, Baronissi, Pagani, Nocera Inferiore,  Napoli, le tappe de loro cammino. Vanno in cerca della"terra promessa" dove crescere e moltiplicarsi come le stelle del cielo e la sabbia del mare. Nel 1940 Suor Teresina torna alla Casa del Padre non prima di aver promesso a Madre Liliana: “Dal Cielo potrò fare di più che sulla terra”. Nel 1945 Madre Liliana si traferirà con le prime suore a San Giorgio a Cremano dove attualmente, in V.le Regina dei Gigli,  si trova la Casa Madre della Compagnia della Regina dei Gigli e dove Madre Liliana ha fatto innalzare il primo Tempio nel mondo in onore della Bianca Regina dei Gigli. Madre Liliana tornerà alla Casa de Padre il 28 Settembre del 2009. La “ragion d’essere” della sua, umile, nascosta, ma eroica vita è stata, come lei soleva ripetere: “La Bianca Regina dei Gigli e il Suo Messaggio di Purezza”.

P. Elia del M.C.

 

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